La scuola dovrebbe fornire sostegno e pari opportunità anche a chi ha delle difficoltà, sia fisiche che psicologiche, ma purtroppo spesso non è così. Il fatto ancora più grave è che la mancata copertura delle ore da parte di insegnanti di sostegno avviene già nelle scuole primarie. Da alcuni anni l’ANIEF attiva l’iniziativa “Sostegno: non un'ora di meno!” per l’immediata attivazione, con ricorsi d’urgenza, di nuovi posti e per il recupero delle ore negate agli alunni con disabilità grave riconosciuta ai sensi dell'art. 3, co 3 della L. n. 104/92, i quali hanno diritto, come ribadito dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 80/10 al cosiddetto rapporto 1:1. In caso di disabilità grave, cioè, tutti i limiti stabiliti da esigenze di bilancio sono illegittimi.
Inoltre il progetto evidenzia la necessità di assumere gli insegnanti di sostegno in deroga al rapporto docenti-alunni, come previsto dalla legge n. 449/97.
Attraverso tale iniziativa l’ANIEF ha invitato docenti e dirigenti a segnalare le situazioni in cui si fossero registrate carenze nell’assegnazione delle risorse. In seguito alle segnalazioni ricevute, quindi, sono stati attivati ricorsi d’urgenza presso i TARpatrocinati dall’ ANIEF senza oneri per le famiglie per spese legali. Anche i costi previsti per il deposito del ricorso sono stati abbattuti organizzando azioni legali collettive.
Le segnalazioni sono state numerose, anche da parte delle famiglie. A fine anno scolastico, l’ANIEF ha sottolineato il successo dell’iniziativa, che ha visto numerose sentenze favorevoli provenienti da diversi tribunali in tutta Italia, che hanno condannato il Miur al ripristino del dovuto monte ore di sostegno necessario.
Quello dei ricorsi è un tema spesso affrontato ma terribilmente attuale. Non si ha un sistema scolastico che tuteli adeguatamente chi ha difficoltà e a volte nemmeno le vie legali riescono a risolvere il problema. A mio parere sarebbe davvero il caso di avviare una politica scolastica che garantisca continuità e stabilità ad ogni singolo alunno lungo tutto il suo percorso scolastico.