"Se si continuerà a operare senza curarsi di comunicare tutte informazioni utili, quali fase di mobilità e possibili precedenze, gli uffici scolastici regionali e le sedi degli ambiti territoriali saranno invasi, in pieno agosto - avverte il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico - da un alto numero di docenti che pretenderanno le dovute spiegazioni. Gli interessati, reclami alla mano e relative istanze di accesso agli atti, ingolferanno gli uffici periferici del Miur, rendendo ancora più complesso e difficile l'inizio del nuovo anno scolastico già messo a dura prova da altre emergenze, come l'incremento delle reggenze, la riduzione degli istituti e l'aumento delle classi pollaio, l'alto numero di supplenze annuali da conferire a lezioni iniziate e l'assegnazione del 30% di docenti di sostegno precari".
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ANSA - Scuola: Anief, su trasferimenti Medie sia tutto trasparente
Associazione lo chiede a Miur dopo "errori" di Infanzia-Primaria
ROMA, 1 AGO - Nei trasferimenti dei docenti delle Medie l'Anief chiede al ministero dell'Istruzione di non commettere "gli errori di Infanzia e Primaria: sia tutto trasparente". "Pur nel rispetto della privacy, vanno rese pubbliche - chiede il sindacato - le informazioni utili al personale coinvolto nei movimenti per verificare la correttezza dell'assegnazione della sede o dell'ambito territoriale. Il sindacato è, inoltre, sempre in attesa che siano sanate, o spiegate con la dovuta trasparenza, le assegnazioni dei posti più vicini alla residenza a colleghi in possesso di punteggi più bassi rispetto ad altri, registrate la scorsa settimana". "Se si continuerà a operare senza curarsi di comunicare tutte informazioni utili, quali fase di mobilità e possibili precedenze, gli uffici scolastici regionali e le sedi degli ambiti territoriali saranno invasi, in pieno agosto - avverte il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico - da un alto numero di docenti che pretenderanno le dovute spiegazioni. Gli interessati, reclami alla mano e relative istanze di accesso agli atti, ingolferanno gli uffici periferici del Miur, rendendo ancora più complesso e difficile l'inizio del nuovo anno scolastico già messo a dura prova da altre emergenze, come l'incremento delle reggenze, la riduzione degli istituti e l'aumento delle classi pollaio, l'alto numero di supplenze annuali da conferire a lezioni iniziate e l'assegnazione del 30% di docenti di sostegno precari".
ANSA - Scuola: 'chiamata diretta' prof, Codacons denuncia eccessi
"Presidi chiedono video a docenti". Miur ha avviato verifiche
ROMA, 1 AGO - Mentre dirigenti scolastici e docenti sono impegnati con le procedure previste per la cosiddetta 'chiamata diretta', dal Codacons arriva la denuncia di "eccessi inaccettabili" su questo fronte. Il ministero dell'Istruzione, secondo quanto si apprende, ha tuttavia già avviato sui fatti segnalati verifiche attraverso gli uffici scolastici regionali competenti. I presidi - dal 29 luglio (scuole Infanzia e Primaria) dal 6 agosto (Medie) e dal 18 agosto (Superiori) - devono pubblicare uno o più avvisi con l'elenco dei posti vacanti e disponibili nei propri istituti (per ciascun posto l'avviso specifica i criteri individuati, le modalità e i termini di scadenza per la presentazione delle candidature, per la proposta di incarico da parte del dirigente e per l'accettazione da parte del docente). I docenti - entro il 4 agosto per la scuola dell'infanzia e la scuola primaria, dal 6 al 9 agosto per la secondaria di primo grado, dal 16 al 19 agosto per la secondaria di secondo grado - caricano il proprio curriculum vitae su Istanze on-line, dopodiché presentano la propria candidatura via mail a una o più istituzioni scolastiche secondo le modalità indicate nei singoli avvisi. Il curriculum sarà vagliato dal dirigente scolastico, il quale provvederà poi ai colloqui e all'assegnazione degli incarichi. Il Codacons ora denuncia il fatto che alcuni dirigenti scolastici hanno chiesto ai docenti di inviare, oltre al proprio curriculum, un loro video a figura intera. "Alcuni presidi, hanno forzato la mano, chiedendo ai candidati - spiega l'associazione di consumatori - di inviare il curriculum accompagnato da un video di presentazione dove i docenti devono mostrarsi a figura intera. Secondo quanto riportato da alcuni siti specializzati, i protagonisti della vicenda sarebbero l'Istituto Comprensivo Pier Cironi di Prato e l'Istituto Comprensivo Statale "A. Frank - Carradori di Pistoia". "Si tratta - afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi - di una richiesta inaccettabile, che trasforma la scuola in un mega-reality show, e contro la quale chiediamo al Ministero dell'istruzione di intervenire con urgenza, per bloccare eccessi che mortificano gli insegnanti senza nulla apportare al miglioramento dell'istruzione". Il deputato Marco di Lello (Pd) definisce "sconcertante" che il curriculum di un insegnante possa essere giudicato in base a un video in cui si venga 'ripresi a figura intera'. "Forse - fa notare - qualche dirigente scolastico ha scambiato la chiamata diretta con un provino del Grande Fratello. Ne risponderà al Miur, ove mi appresto a depositare - annuncia - una interrogazione per chiedere provvedimenti". Al ministero dell'Istruzione chiede massima trasparenza pure l'Anief: "Nei trasferimenti dei docenti delle Medie non commetta gli errori di Infanzia e Primaria: sia tutto trasparente". Altrimenti - avverte - "gli interessati, reclami alla mano e relative istanze di accesso agli atti, ingolferanno gli uffici periferici del Miur, rendendo ancora più complesso e difficile l'inizio del nuovo anno scolastico".
ADNKRONOS - SCUOLA: ANIEF SU TRASFERIMENTI DOCENTI MEDIE, MIUR NON COMMETTA ERRORI
Roma, 1 ago. - (AdnKronos) - Trasferimenti, domani tocca ai docenti delle medie e l'Anief chiede al Miur di non commettere gli stessi errori commessi con gli insegnanti della scuola d'infanzia e primaria: sia tutto trasparente. "Pur nel rispetto della privacy, vanno rese pubbliche le informazioni utili al personale coinvolto nei movimenti per verificare la correttezza dell'assegnazione della sede o dell'ambito territoriale. - scrive il sindaco in una nota - Il giovane sindacato è, inoltre, sempre in attesa che siano sanate, o spiegate con la dovuta trasparenza, le assegnazioni dei posti più vicini alla residenza a colleghi in possesso di punteggi più bassi rispetto ad altri, registrate la scorsa settimana". Marcello Pacifico presidente di Anief-Cisalm afferma che "se si continuerà ad operare senza curarsi di comunicare tutte informazioni utili, quali fase di mobilità e possibili precedenze, gli uffici scolastici regionali e le sedi degli ambiti territoriali saranno invasi, in pieno agosto, da un alto numero di docenti che pretenderanno le dovute spiegazioni". "Gli interessati, reclami alla mano e relative istanze di accesso agli atti, ingolferanno gli uffici periferici del Miur, rendendo ancora più complesso e difficile l'inizio del nuovo anno scolastico già messo a dura prova da altre emergenze, - aggiunge - come l'incremento delle reggenze, la riduzione degli istituti e l'aumento delle classi pollaio, l'alto numero di supplenze annuali da conferire a lezioni iniziate e l'assegnazione del 30% di docenti di sostegno precari".