Roma, 7 febbraio 2017 - È nato da pochi giorni l'UDIR, il nuovo sindacato dei dirigenti scolastici. La nuova organizzazione, fortemente voluta da Marcello Pacifico, presidente di ANIEF (Associazione Sindacale Professionale), nei primi due giorni di vita ha già registrato più di 100 iscrizioni, e punta a diventare il punto di riferimento principale di tutti i dirigenti scolastici italiani. La nuova organizzazione aderisce a Confedir (Confederazione rappresentativa al tavolo della dirigenza pubblica per il triennio 2015-18) ed è stato creato per centrare un obiettivo ormai da tempo abbandonato da tutti gli altri sindacati che hanno sottoscritto nell’ex area V il CCNL 2000-2001, che hanno dimenticato di trattare tutti i dirigenti allo stesso modo, lasciando i dirigenti scolastici come fanalino di coda della dirigenza italiana. Per i vertici del nuovo sindacato "I sindacati storici non hanno contrastato, in maniera significativa, il taglio del 33% del FUN, nell’ultimo quinquennio, da cui si paga la retribuzione di posizione e di risultato con riflessi negativi nella contrattazione regionale. Pertanto, risulta necessaria un’immediata e vincente azione giudiziaria che aumenti gli stipendi a regime e recuperi gli arretrati. L'UDIR nasce quindi con l'intento di combattere con forza queste disparità, che portano i Dirigenti Scolastici ad essere i dirigenti dello stato meno pagati in assoluto a fronte del fatto che sono quelli con il maggior numero di responsabilità. Il nuovo sindacato dei dirigenti scolastici promette di iniziare subito con azioni forti, anche legali, per difendere i diritti di un settore dimenticato della dirigenza dello stato. A tal fino sono già previsti e pronti più di 100 ricorsi per la tutela del profilo dirigenziale del "vecchio" Preside.