ROMA, 28 FEB - L'Anief accoglie con favore l'ordine del giorno, approvato oggi in Senato, che riguarda il personale della scuola. "Una giusta risposta al precariato" commenta il sindacato, che però aggiunge: "non basta". "Se rispettato, l'ordine del giorno comporterebbe delle modifiche alla delega relativa al reclutamento, nello specifico alla fase transitoria" spiega l'Anief. Tuttavia, non basta, poiché "occorre dare seguito ai buoni intenti con un decreto legge ad hoc". "Se si vuole davvero dare una svolta e cancellare la supplentite - si legge in una nota - occorre inserire tutti i posti vacanti in organico di diritto, perché ci sono più di 80mila posti dati oggi in supplenza annuale. Ogni anno, ricordiamo, si assegnano oltre 100mila supplenze di lunga durata. E la situazione non muterà più di tanto, visto che i 400 milioni di euro inseriti nella legge di Bilancio 2017, su cui c'è stato il via libera del Mef, serviranno a questo scopo solo per appena 13mila posti". "Le operazioni da attuare sono diverse e una complementare all'altra - ricorda Marcello Pacifico, presidente Anief - bisogna, anche questo è urgente, aggiornare le Graduatorie a eliminazione annualmente e serve un provvedimento normativo specifico, visto che l'ultimo decreto Milleproroghe approvato rinvia al 2018 la 'finestra' naturale di aggiornamento che cadeva invece proprio quest'anno". Allo stesso tempo, occorre "procedere allo svuotamento delle Gae e delle graduatorie di merito, ove sono inseriti i vincitori del concorso a cattedra" e "attingere alle graduatorie d'istituto laddove risultino esaurite le Gae". (ANSA).