PALERMO, 6 MAR - Su 700 mila insegnanti di ruolo in Italia appena il 15% ha potuto finora usufruire della carta docente, il bonus da 500 euro per l'aggiornamento professionale e spendibile dal 30 novembre per l'acquisto di libri di testo, cinema e teatri. A causa anche di problemi telematici. A denunciarlo è l'Anief, l'associazione nazionale degli insegnanti. "La maggioranza dei docenti - dice il presidente dell'Anief Marcello Pacifico - non ha potuto usufruire del bonus. A causa di un errore del sistema telematico del ministero dell'Economia e delle Finanze soltanto alcuni enti, sia spa e srl, sono stati inseriti nel sistema. Chiediamo che il Ministero autorizzi altri enti per consentire ai professori di usufruire di questa opportunità per gli acquisti di libri e per l'aggiornamento professionale". A Palermo, ad esempio, molti docenti hanno avuto disagi nell' individuare gli esercizi commerciali, come librerie, cinema e teatri, convenzionati nei quali spendere la somma a loro destinata per la formazione dalla cosiddetta "La Buona scuola". "Ho riscontrato qualche difficoltà già a fine novembre - dice Elena Mancuso, docente di Italiano e Latino a Palermo - poi ho cominciato a usufruire della carta del docente da metà dicembre, per via del numero esiguo di esercizi convenzionati. Ancora oggi sono pochi quelli presso cui è possibile utilizzarla". "Purtroppo però - ha sostenuto, nei giorni scorsi l'Aires (Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati) - non tutti gli esercenti che desiderano fornire il servizio agli insegnanti lo possono fare a causa di un intoppo burocratico che la Aires ha segnalato alla Presidenza del Consiglio e al Miur a dicembre. Il problema consiste nella mancata inclusione di alcuni codici Ateco nell'elenco di quelli automaticamente accettati dalla piattaforma informatica messa a punto da Sogei per conto del Ministero". (ANSA).