ROMA, 11 APR - "È un evento importante che riguarda 320 mila precari, a cui viene offerta la possibilità di presentare ulteriori titoli e servizi, oltre che di spostarsi di sede. Il problema è che l'amministrazione si appresta a fornire tale diritto dei lavoratori, però penalizzandone un enorme numero, anche coloro che avrebbero piena facoltà d'inserirsi nelle graduatorie per la prima volta, per non parlare di chi è in prima fascia e dovrà attendere il 2018". E' quanto puntualizza in una nota l'Anief parlando del rinnovo delle graduatorie. "L'amministrazione continua a trattare il personale precario in modo superficiale e approssimativo", osserva il presidente di Anief e Cisal Marcello Pacifico. "Noi, che da statuto difendiamo i lavoratori della scuola, precari e di ruolo, non possiamo permettere tali abusi: per questo siamo pronti a dare battaglia nelle sedi legali idonee a ristabilire le norme su un piano di correttezza e di equità delle regole che disciplinano il precariato scolastico italiano".