(Teleborsa) - Le Graduatorie a Esaurimento nella scuola non si svuoteranno mai: il Miur le ha di fatto blindate rinviandone ancora l'aggiornamento. La denuncia arriva dal giovane sindacato della scuola Anief, che più volte ha messo in luce il problema e preannuncia ricorsi in arrivo. La decisione dell'amministrazione di confermare lo sbarramento a diverse categorie di abilitati e il mancato previsto aggiornamento delle graduatorie, rimandato di almeno 12 mesi, causerà un grave e ingiustificato danno a chi è inserito nella terza fascia o in quella aggiuntiva: lo slittamento, infatti, impedisce l'aggiornamento del punteggio e, soprattutto, il diritto al trasferimento in province dove vi sono posti liberi. "Le Graduatorie a esaurimento devono essere funzionali all'incontro tra domanda e offerta dei supplenti", ricorda il Presidente del sindacato Marcello Pacifico, domandandosi "che senso ha tenerli fermi ai box per anni, magari in province dove non ci sono posti, senza dare loro la possibilità di aggiornarle e di spostarsi in altre province dove invece c'è disponibilità e non di rado nemmeno più colleghi disoccupati in lista d'attesa?" "Lo stesso atteggiamento di chiusura - aggiunge - viene adottato per le tante categorie di abilitati che chiedono d'inserirsi nelle graduatorie, dal momento che la loro formazione è analoga a quella di chi li ha preceduti fino al 2011. È un'ostruzione incomprensibile, di cui sono vittime i docenti precari e gli stessi studenti, ai quali vengono affidati supplenti annuali in notevole ritardo, anche a Natale, e magari privi di abilitazione all'insegnamento. Mentre, chi ce l'ha rimane bloccato".