ROMA, 3 MAG - "Quanto stabilito dal Consiglio di Stato non fa che confermare la tesi da noi sempre condotta: la negazione del corretto monte ore di sostegno previsto nel Programma educativo individualizzato da parte dell' Amministrazione scolastica non è altro che una violazione del diritto del minore allo studio, alla sua integrazione e alla sua crescita umana, peraltro costituzionalmente garantita". Così Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, commenta la sentenza in cui si afferma che "le Istituzioni scolastiche e il Ministero dell'economia e delle finanze non possono impedire, per esigenze di contenimento della spesa pubblica, l'effettiva fruizione delle ore di sostegno e di tutte le altre misure di assistenza previste dalla legge per i medesimi alunni disabili". "I tanti successi ottenuti dall'Anief con l'iniziativa 'Sostegno, non un'ora di meno!' avevano già creato dei precedenti di rilievo: ora - aggiunge Pacifico - è giunto un parere autorevole, che dà ulteriore sostanza alle nostre posizioni in difesa degli alunni più deboli e bisognosi di tutela". (ANSA).