ROMA, 30 MAG - Per il sostegno ai disabili, il "Miur conferma 37.400 posti d'insegnamento in deroga da affidare ai precari: da settembre 1 alunno su 3 a rischio continuità didattica". E' quanto sostiene l'associazione sindacale Anief, spiegando che il dato è "contenuto nell'ultima Circolare ministeriale n. 21315/17, a seguito dell'approvazione della Legge di Stabilità 2017 e del suo correttivo nonché della riforma della 'Buona Scuola': saranno disposte appena ulteriori 3.600 assunzioni a tempo indeterminato su sostegno, pari al 9% dei posti assegnati annualmente ai supplenti, mantenuti in deroga per colpa del legislatore che ferma al 63% i posti in organico di diritto (Legge 111/11, Legge 128/13, d.lgs. 66/17)". La denuncia dell'Anief: "la mancata continuità didattica non è dovuta ai passaggi di ruolo e alle assegnazioni provvisorie, ma alla supplentite che nega il diritto allo studio ai 224.509 alunni con disabilità censiti dal Miur per l'anno scolastico in corso di svolgimento". Secondo Marcello Pacifico (Anief-Cisal) "se un posto è in deroga per diversi anni, può considerarsi ancora in deroga o dovrebbe essere considerato ormai utile per la stabilizzazione? E se ogni anno le certificazioni di disabilità aumentano di 6-8 mila unità, perché si agisce quasi pensando che possa essere colpa dei medici, delle famiglie o degli studenti? È forse questo il motivo per cui nel Piano Educativo Individualizzato, previsto dalla legge delega 66 alla L.107/15, d'ora in poi le valutazioni diagnostico-funzionali dei nostri alunni con disabilità dovranno tenere conto di nuovi criteri previsti dalla Classificazione Internazionale del Funzionamento, Disabilità e Salute adottata dall'Oms? Nel frattempo, denunceremo anche questo abuso dei contratti a termine come fisiologico in tutte le sedi comunitarie competenti e garantiremo almeno la parità di trattamento del personale specializzato precario con quello di ruolo e i relativi risarcimenti. Perché purtroppo in Italia, cambiano i governi ma non la violazione sistematica della normativa comunitaria", concluse la nota. (ANSA).