Roma, 12 giu. (AdnKronos) - Riservare "la metà dei posti" previsti dal concorso per i dirigenti "ai docenti incaricati" e dare "un punteggio aggiuntivo a chi ha fatto il vicario, il collaboratore o il responsabile di sede". La richesta è dell'Anief che fa sapere di condividere "la proposta che l'Ancodis che si accinge a portare dopodomani alla Ministra Valeria Fedeli per l'assegnazione urgente di quasi duemila posti da preside". "Deve essere stabilito -sottolinea Anief- un adeguato punteggio per gli anni svolti per la collaborazione e il servizio reso deve avere il riconoscimento di stage formativo". Per l'assegnazione delle nuove dirigenze scolastiche, Anief chiede che "si preveda quindi un concorso con il 50% dei posti annualmente vacanti e il 50% da assegnare tramite graduatorie degli incarichi di Presidenza: una sorta di doppio canale, come si fa per le Gae dei docenti, con possibilità di accedere a un corso-concorso per chi ha svolto almeno 36 mesi di incarico". Il sindacato ritiene "particolarmente importante valorizzare tutti quei docenti che negli anni si sono spesi per il bene delle loro scuole, acquisendo competenze e professionalità". Con l'occasione, Anief torna a chiedere "la partecipazione al prossimo concorso dei docenti precari che hanno alle loro spalle cinque anni di servizio e siano in possesso del titolo di ammissione, quale è la laurea". A questo proposito, il sindacato ricorda ancora una volta al Miur che "la sentenza del Tar Lazio, la 5011/2014 del Tar del Lazio, mai sospesa dal Consiglio di Stato, ha ammesso i candidati alla precedente selezione: è ancora possibile aderire al ricorso contro l'esclusione illegittima dal concorso per dirigenti scolastici". "Nel frattempo, Eurosofia ha avviato da tempo corsi in presenza e a distanza per prepararsi alle prove" annuncia il sindacato. "Non si comprende perché in Italia spesso le espressioni dei giudici non trovino seguito nei regolamenti e nei concorsi pubblici" afferma Marcello Pacifico di Anief-Cisal. "Considerando che gli ultimi 200 idonei della selezione del 2011 sono stati assunti lo scorso settembre, viene da chiedersi cosa frena ancora il Ministero dell'Istruzione ad accordare la nostra richiesta. Come quella -continua Pacifico- di riservare una parte dei posti vacanti a chi ha già dimostrato nelle scuole di avere doti organizzative e di gestione delle risorse umane". "In caso contrario, stiamo valutando la possibilità di avviare un ricorso apposito per questi docenti-collaboratori" avverte.