PALERMO, 10 LUG - "Hanno riaperto una ferita, servono più risorse per organizzare corsi pomeridiani e d'estate". Lo ha detto Pippo Noto, rappresentante sindacale commentando il taglio della testa e un pezzo del busto della statua di Giovanni Falcone ucciso dalla mafia 25 anni. "Siamo senza parole per quello che è accaduto, perché il nostro prodigarci per trasmettere determinati concetti e valori significa che non basta. - aggiunge - I nostri sono ragazzi speciali, ad alto rischio di dispersione e siamo determinati nel combattere questa sfida. Si potrebbero realizzare corsi di danza, di cucina, di informatica o laboratori di vario genere. Invece, l'unica risorsa aggiuntiva che lo Stato fornisce all'istituto sono 10 euro in più per ogni alunno iscritto. E non possono bastare, perché per tenere questo genere di corsi e attività occorrono altri formatori. Noi, più di questo non possiamo fare".