ROMA, 16 MAR - Per le prove Invalsi di terza media "solo un computer ogni 2-3 alunni: per l'amministrazione bastano, ma non è così". Lo afferma l'Anief ricordando che da quest'anno, in occasione degli esami di licenza media, le verifiche si svolgeranno, tra il 4 e il 21 aprile avvalendosi, del personal computer. "Ma ora si scopre, leggendo un comunicato emesso in queste ore dall'Invalsi, che non vi sono le condizioni tecnologiche per garantire a ogni alunno di utilizzare un proprio computer: 'gli studenti coinvolti sono 574.600 e - dal censimento delle strutture informatiche effettuato da Invalsi - le postazioni effettive risultano 216.000, il che significa che ogni scuola ha a disposizione un computer per ogni 2,5 studenti circa". L'Invalsi parla di "un dato molto incoraggiante", ma, per l'Anief, "non è così: le prove dovranno infatti necessariamente essere somministrate in momenti diversi e, andando oltre alla mancata contemporaneità, preoccupa che la dotazione complessiva tecnologica in seno ai nostri istituti sia così povera". "Nelle scuole italiane il numero di postazioni digitali 'vere', in grado di essere connesse a una rete internet moderna e reggere il peso di sistemi operativi e software aggiornati, risulta - afferma il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico - del tutto inadeguato rispetto alla quantità dei nostri alunni. Perché, se a dividersi una postazione sono tra i due e i tre alunni delle classi di terza media, come dice l'Invalsi, questo significa che, quando si considerano anche le prime e le seconde classi, ogni istituto può mettere a disposizione appena un computer ogni otto-nove alunni. Questo preoccupante dato conferma la lontananza dell'Italia dalle realtà scolastiche più avanzate, come i Paesi del Nord Europa, dove le dotazioni informatiche risultano in numero maggiore, garantendo in molti casi un computer per ogni allievo". (ANSA).