ROMA, 18 MAR - Venerdì prossimo, 23 marzo, sciopero nella scuola in concomitanza con la prima seduta del Parlamento. A proclamarlo i Cobas e l'Anief. A Roma - informa una nota dell'Anief - sono attesi migliaia di maestre e di maestri, di insegnanti e Ata che andranno in corteo dalle ore 9 alle 14 da Piazzale Ostiense a Viale Trastevere, per manifestare sotto il Miur. Una delegazione dell'Anief incontrerà i rappresentanti dell'amministrazione, diversi neo-eletti deputati e senatori e responsabili scuola dei partiti di riferimento". Tra le richieste del sindacato: riapertura delle Gae (graduatorie a esaurimento) per tutti gli abilitati, tutela dei lavoratori precari e neo-immessi secondo le norme Ue, sbocco dell'indennità di vacanza contrattuale, restituzione della trattenuta Tfr, finestra a 61 anni per le pensioni e salario minimo legato all'inflazione. "Dopo una campagna per le elezioni politiche dove il tema scuola non è stato certamente centrale, è giunto il momento - spiega il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico - di richiamare l'attenzione della politica. Tra i motivi dello sciopero spicca quello della necessità di aprire ai precari le Graduatorie a esaurimento: già in passato dopo altrettanti scioperi e partecipate manifestazioni con migliaia di adesioni, Anief è riuscita a riaprire le Graduatorie a esaurimento. Ci appelliamo alla sensibilità dei nuovi senatori e onorevoli perché facciano giustizia nei confronti di decine di migliaia di precari abilitati e specializzati che rischiano il licenziamento". (ANSA).