ROMA, 2 APR - Il precariato nella scuola "non è mai stato sconfitto, infatti coi nuovi organici a settembre tornano 100mila supplenze annuali": lo rileva l'Anief, secondo il quale "ciò significa che tra pochi mesi, sul finire dell'estate e con l'avvio dell'anno scolastico 2018/19, ci ritroveremo sul groppone lo storico surplus di cattedre della scuola pubblica italiana". Questa situazione, osserva ancora l'organizzazione sindacale, "conferma che sia il piano di assunzioni straordinario introdotto dalla Legge 107/2015, sia l'introduzione dei concorsi transitori, prodotti sempre dalla riforma Buona Scuola, non hanno scalfito l'annoso problema della 'supplentite italica'. L'inutilità del nuovo sistema di reclutamento è rappresentato dal nuovo sistema di Formazione iniziale e tirocinio che porterà al ruolo solo dopo un periodo che tra colloqui, selezioni e formazione prevede tra i due e i quattro anni d'attesa, durante i quali la maggior parte di questi precari saranno pagati con stipendi figurativi, visto che non dovrebbero superare i 400 euro".(ANSA).