ROMA, 30 MAG - "Nel mirino del Tribunale amministrativo del Lazio è andata a finire la decisione del Ministero dell'Istruzione di attribuire al biennio iniziale dei licei specializzati nell'offerta formativa musicale una sola ora, anziché le due previste, di esecuzione per il primo strumento, andando così a determinare un danno evidente agli studenti". Così una nota dell'Anief. "I giudici, replicando la posizione già espressa lo scorso anno, hanno ritenuto errata la scelta ministeriale per violazione della normativa primaria - spiega il sindacato - ritenendo quindi illegittima la Nota Miur che ha definito le regole di formazione degli organici del personale docente del prossimo anno scolastico perché emanata in violazione del Dpr n. 89 del 15 marzo 2010. In quella Nota ministeriale, l'amministrazione aveva previsto per l'insegnamento della materia Esecuzione e interpretazione soltanto un'ora per il primo strumento (come per il secondo strumento) trasformando l'ora decurtata in attività di ascolto musicale, ritenendolo equivalente". Per Marcello Pacifico (Anief-Cisal) "l'ascolto della musica, sebbene rappresenti una parte della didattica all'interno del liceo musicale, non ha nulla a che vedere con l'esecuzione tecnico-pratica. La quale incarna la finalità principale di questa particolare tipologia di liceo, peraltro sempre più richiesto a livello nazionale. A questo punto, l'Anief è intenzionato a chiedere un incontro urgente al Ministero dell'Istruzione, per far sì che i provvedimenti giudiziali non restino lettera morta e chiedere all'Amministrazione di attivare tutte le procedure utili per ripristinare immediatamente l'ora di esecuzione del primo strumento". (ANSA).