ROMA, 3 LUG - "Dopo un silenzio imbarazzante sulla vicenda, il Ministero dell'Istruzione, attraverso il Consiglio dei Ministri, riesuma un articolo di legge di 22 anni fa (art. 14 d.l. 669/96) per dare tempo al Parlamento di riscrivere il nuovo processo di formazione iniziale e reclutamento degli insegnanti e rispondere alle denunce inoltrate da Anief al Consiglio d'Europa e alla Cedu, oltre che la Risoluzione 242 del 31 maggio dello stesso Parlamento europeo sui contratti a termine. Anief lancia un appello ai parlamentari: riaprite le GaE, confermate nei ruoli i neo-assunti e assumete su tutti i posti vacanti e disponibili". Lo rende noto l'Anief in una nota. "Il nostro sindacato è pronto a dare battaglia tra le Commissioni Istruzione di Camera e Senato per risolvere il problema della precarietà", afferma Marcello Pacifico di Anief-Cisal. "I prossimi quattro mesi saranno importanti per andare a convertire le norme nazionali in leggi rispettose del diritto comunitario come da noi interpretato e anche come inteso da tutti i Paesi aderenti all'Ue. Per questi motivi chiederemo di riaprire le GaE a tutto il personale abilitato, di reclutare i docenti non abilitati con 36 mesi di servizio in assenza di altri candidati e di confermare in ruolo i neo-assunti in ogni ordine e grado". (ANSA).