ROMA, 07 GEN - La percentuale di precari nel settore dell'istruzione "è altissima, più che doppia rispetto al resto degli altri comparti pubblici, e va affrontata con provvedimenti straordinari, perché negli ultimi anni la 'supplentite' anziché ridursi è tornata pericolosamente a crescere". Così il presidente dell'Anief (Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori), Marcello Pacifico, in audizione in commissioni Affari costituzionali e Lavori Pubblici del Senato per il dl Semplificazioni. "Ecco perché - ha continuato Pacifico - occorre assolutamente mettere in atto le direttive europee che contrastano l'abuso dei contratti a termine, per favorire la stabilizzazione di tutti i lavoratori precari con oltre tre anni, anche non continuativi, di servizio svolto". Altrettanto impellente per l'Anief risulta l'esigenza di procedere a una semplificazione delle prove del concorso per 2.004 direttori dei servizi generali e amministrativi, permettendo agli assistenti amministrativi che "hanno maturato almeno tre interi anni di servizio, anche non continuativi, sulla base di incarichi annuali, negli ultimi otto" di accedere direttamente alle prove orali o scritte. L'associazione chiede, infine, specifiche risorse da destinare al finanziamento della retribuzione professionale docenti e del compenso individuale accessorio, previsti dal Ccnl 2016/2018, anche al personale con supplenza breve, quindi pure per le supplenze di un solo giorno o di pochi giorni.