Mancano 150 mila docenti, e il sindacato Anief chiede subito di riutilizzare il doppio canale di reclutamento con la riapertura delle GaE, le graduatorie ad esaurimento. "Con quota 100, e senza questa soluzione, si rischia di continuare ad abusare sui contratti a termine e a essere condannati dall'Europa. Si potrebbe anche reclutare dalle graduatorie d'istituto da cui lo Stato chiama la maggior parte dei supplenti sui posti vacanti, insieme ai nuovi concorsi se proprio non si vogliono riaprire le graduatorie ad esaurimento, come già fatto due volte nell'ultimo decennio", sostiene Anief. Il sindacato chiede anche la salvaguardia dei ruoli conferiti e l'assunzione pure degli idonei degli ultimi concorsi. Spiega che intende così dare una prima risposta all'alta percentuale di precarietà del mondo scolastico, più che doppia rispetto agli altri comparti, diventata ancora più preoccupante dopo che nell'anno in corso 'la supplentite' anziché ridursi è tornata a crescere, superando i 150 mila contratti a tempo determinato con scadenza 30 giugno o 31 agosto 2019. Per Marcello Pacifico (Anief-Cisal), "se non si dà seguito alle nostre richieste, considerando anche i pensionamenti derivanti da quota 100 e la tendenza a disertare le convocazioni per mancanza di aspiranti dalle graduatorie concorsuali e permanenti, nel prossimo mese di settembre la situazione del precariato potrebbe esplodere". (ANSA).