ROMA, 27 GEN - E' stato ritirato l'emendamento della Lega sull'avvio della procedura concorsuale riservata agli insegnanti supplenti di religione cattolica. A renderlo noto è il sindacato Anief secondo il quale il ritiro è dovuto, probabilmente, alle polemiche scoppiate all'indomani della sua presentazione da chi non aveva tra i requisiti i 36 mesi di servizio negli ultimi dieci anni o ancora non avrebbe mai trovato posto nella sua provincia. Attraverso l'emendamento leghista, il reclutamento degli insegnanti di religione cattolica nella scuola statale si sarebbe dovuto realizzare assegnando la metà dei posti ai vincitori dei concorsi ordinari e l'altra metà ai vincitori delle sessioni riservate ai ai precari con almeno 36 mesi di servizio svolti, dopo comunque avere assorbito tutti gli idonei del concorso del 2004. "A questo punto - spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - saltando l'emendamento che avrebbe autorizzato l'ennesima procedura riservata, ai docenti di religione cattolica precari in possesso dell'idoneità diocesana ignorati dalla politica, è chiaro che non rimane altro che ricorrere ai tribunali del lavoro". (ANSA).