Il Ministero dell'Istruzione si preoccupa per le sorti dell'Europa unita: il dicastero di Viale Trastevere, con una nota, invita infatti gli istituti a partecipare al questionario del Cnel sulla "Consultazione sul futuro dell'Europa", per riflettere sui temi delle politiche sociali ed economiche ponendo l'attenzione su concetti come l'istruzione e la formazione, i giovani e il lavoro. A renderlo noto è l' Anief che, nell'auspicare che tanti cittadini si esprimano, sottolinea come molti dei punti affrontati dal Cnel "siano fondamentali per i destini di una Europa sempre più minacciata dalla frammentazione e di nazionalismi. Guardando all'Italia, emerge la distanza siderale che il nostro Paese mantiene rispetto a certi temi". "Questo lavoro si inserisce in una più generale iniziativa dei Paesi europei, nell'ottica della comune strategia di potenziamento del coinvolgimento attivo dei cittadini", afferma Tiziano Treu, Presidente del CNEL che "ha inteso aderire e promuovere tale iniziativa, a pochi mesi dalle elezioni europee, nella rinnovata volontà che il Consiglio rappresenti un luogo di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini e dei corpi intermedi. La consultazione rappresenta l'avvio di un nuovo percorso di iniziative che si svolgeranno nei prossimi mesi anche su altre tematiche con l'obiettivo di innovare le forme di partecipazione democratica". Quattro le aree su cui i cittadini sono chiamati ad esprimersi: principi fondamentali dell'Unione Europea; politiche economiche; politiche sociali e digitalizzazione. La consultazione terminerà il 21 marzo. (ANSA).