L'accordo tra il Governo, sindacati e associazioni sul salario minimo "è ad un passo dal compimento, ma per il comparto pubblico non è applicabile". Lo ricorda Marcello Pacifico, presidente dell'Anief, che prosegue: "Per i lavoratori statali, l'obiettivo rimane quello di raddoppiare l'indennità di vacanza contrattuale e recuperare il gap sull'inflazione prodotto nell'ultimo decennio".
"Nell'emendamento al disegno di legge che l'esecutivo si appresterebbe a presentare alle parti sociali -aggiunge Pacifico- non si ragiona più di salario minimo orario alternativo a quello contrattuale, ma si riconosce il valore generale rispetto a quanto previsto dai contratti collettivi nazionali".
"La quadra che si sta trovano sull'accordo tra esecutivo e sindacati a proposito del salario minimo si basa, riferisce la stampa nazionale, su quell'erga omnes sancito dalla Costituzione che disinnesca ''il rischio di una fuoriuscita delle imprese dai grandi contratti nazionali verso 'accordi' meno onerosi economicamente''. I 9 euro lordi comunque restano per ora all'interno dell'articolato di legge, anche se non è ancora chiaro per chi potrebbero essere validi. Si tornerà comunque a discuterne tra 10/15 giorni in un prossimo round nel quale la parola spetterà ai sindacati che dovranno presentare dei report dettagliati sulle modifiche", conclude Pacifico. (Adnkronos/Labitalia)