"Gli argomenti presentati agli alunni per l'esame di maturità riscoprono gli argomenti storici, riferendosi a personaggi positivi e da ammirare come Gino Bartali e il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa". A rilevarlo è il sindacato Anief, il cui presidente, Marcello Pacifico, dice: "È la dimostrazione che la sottrazione della Storia dalle tracce della maturità è stato uno sbaglio grossolano e il ministro Marco Bussetti aveva il dovere di correggerlo. Anche in corsa, come ha fatto con altre disposizioni, quali l'alternanza scuola-lavoro e le prove Invalsi. Speriamo, a questo punto, che ripari per l'anno prossimo".
"Tra l'altro - incalza Pacifico - è una contraddizione clamorosa quella di puntare sulla Cittadinanza e Costituzione come argomento ritenuto giustamente rilevante e sminuire la portata della Storia, che è alla base delle norme e delle regole che disciplinano il nostro ordinamento, partendo proprio dalla dimensione storica nazionale ed europea. Un motivo in più per lasciare intatta l'esclusività argomentativa della Storia nell'Esame di Stato", conclude il sindacalista. (ANSA).