L'Anief ha inviato le sue proposte ai parlamentari sulla riforma della scuola. Il sindacato chiede di adeguare l'organico di fatto all'organico di diritto, inserire il tetto di numero 20 alunni per classe, di potenziare l'organico Ata del 10%, di stabilizzare l'organico addetto ai servizi di assistente all'autonomia e alla comunicazione, di attribuire le ore di sostegno indicate nel Pei, di garantire l'iscrizione all'ultimo anno della scuola secondaria, di valutare il servizio pre-ruolo svolto su posti di sostegno nei vincoli relativi alla mobilità volontaria
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, "la continuità didattica non si garantisce abolendo le competenze relative al ciclo scolastico degli insegnanti o limitando al 50% i trasferimenti su posto comune, ma assumendo in ruolo i 60 mila supplenti oggi chiamati in deroga fino al 30 giugno su posti liberi, vacanti e disponibili, in modo da risparmiare soldi". "Perché quello delle assunzioni sui tanti posti liberi è l'unico modo per garantire, ogni inizio d'anno scolastico e non in autunno, la copertura di tutti i posti richiesti dalle scuole", aggiunge. (Adnkronos/Labitalia)