Roma, 14 lug. (AdnKronos) - "Possiamo dire che, con i dovuti paragoni, che quest'anno vivremo la Caporetto del precariato scolastico italiano". A dirlo è Marcello Pacifico dell'Anief sottolineando che "ci sono da coprire i 64 mila posti vacanti segnalati dal Miur, a cui ne vanno aggiunti più del doppio tra gli 50 mila di sostegno in deroga e quelli che si continuano ad 'imboscare' in modo illegittimo su organico di fatto".
"L'assurdo -commenta ancora Pacifico- è che il contingente per coprire questa voragine senza precedenti ci sarebbe, visto che i precari abilitati complessivi sono oltre 200mila. I posti liberi andranno a precari non abilitati e quelli di sostegno anche a docenti non specializzati, con tutto quello che ne deriva a livello di didattica e formazione degli alunni".
"Senza dimenticare -sottolinea infine il sindacalista- l'incremento ulteriore del ricorso al giudice, sia da parte dei docenti ricorrenti, ai quali si continua a negare l'applicazione della normativa Ue che ha aperto da tempo alle assunzioni in ruolo automatiche dopo 36 mesi di servizio svolto in presenza dei titoli d'accesso e dei posti disponibili. E che dire delle tante impugnazioni delle famiglie degli alunni, a cui si continua a minare il diritto allo studio?".