"Da settembre ogni alunno avrà un Progetto Individuale. Si continua a perfezionare la didattica ma manca sempre chi la insegna". A sostenerlo, in una nota, è l'Anief ricordando che la novità è contenuta nelle disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 13 aprile 2017 sugli studenti con disabilità approvate in via definitiva dal Consiglio dei ministri nei giorni scorsi con il cosiddetto decreto Inclusione
Secondo Marcello Pacifico (Anief) "la decisione di introdurre un piano didattico plasmato sulle singole caratteristiche dell'alunno, in base al tipo di disabilità e di contesto, va considerato un passo in avanti. Tuttavia, si continua ad aggirare il problema numero uno, che impedisce di attuare per tantissimi studenti con disabilità un'azione formativa realmente efficace ai fini del loro apprendimento: quello della mancata presenza dal primo giorno di scuola del personale nell'impartire didattica speciale. Con il 40% degli organici dei docenti di sostegno in deroga, qualsiasi tentativo di migliorare l'offerta formativa, anche se mirata, - sostiene - è destinato a fallire in partenza".