''Quello dei precari della scuola è un settore che seguiamo quotidianamente da oltre un decennio, attraverso battaglie di ogni tipo, che hanno permesso a decine di migliaia di precari di essere stabilizzati o di un perdere i loro diritti: è chiaro che non ci dovrà essere nessun nuovo accordo senza avere prima convocato e ascoltato Anief"
Lo dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, divenuto rappresentativo a seguito dell'ultimo rinnovo delle Rsu della scuola, sottolineando come "qualora venissero convocate le rappresentanze di categoria, anche Anief dovrà essere presente a quel tavolo". Altrimenti, dice Pacifico, "significherebbe tradire, prima del sindacato, tutti i lavoratori precari, che credono nel pieno rispetto dei loro diritti e chiedono giustizia anche attraverso un nuovo operato del ministero dell'Istruzione''.
"Modificare il decreto salva-precari -ricorda Pacifico- è uno degli obiettivi immediati che si è posto pubblicamente il nuovo il ministro grillino dell'Istruzione, Lorenzo Fioramonti: il testo non approvato nel precedente governo non era infatti risolutivo, perché andava a sanare solo un decimo del precariato". (Adnkronos)