Trentamila insegnanti sono specializzati "ma non possono essere assunti, soltanto un posto autorizzato su dieci è andato in ruolo e i presidi continuano a chiedere nuovi posti in deroga che non sono concessi": lo evidenzia l'Anief segnalando che "negli ultimi quattro anni sono raddoppiati i posti in deroga, arrivando agli attuali 80 mila, mentre gli organici di diritto (100 mila) sono rimasti invariati dal 2017. Il tutto, nonostante l'aumento di 10 mila iscritti in più l'anno: oggi siamo alle soglie dei 300 mila, mentre nel 1997 gli alunni con disabilità accertata erano appena 123 mila"
L'Anief interviene anche sul personale Ata (Amministrativo, tecnico e ausiliario), segnalando la mancanza di 3 mila dirigenti nei servizi generali e amministrativi (Dsga). "Piuttosto che stabilizzare i 600 assistenti amministrativi facenti funzione con più di 36 mesi di servizio o di consentire loro l'accesso diretto alle prove scritte dell'attuale concorso o ancora di indire il concorso per soli titoli previsto dalla legge sul 30% dei posti disponibili, ancora una volta - afferma l'Anief - si firma un accordo tampone senza prospettiva alcuna: è l'ennesimo segno dell'incapacità di entrambe le parti, pubblica e sindacale tradizionale, di risolvere l'emergenza che paralizza la normale attività, aggravata dell'impossibilità dei nuovi direttori generali di attuare l'intesa per le verifiche della Corte dei Conti sulle nomine volute da Bussetti".(ANSA).