PALERMO, 22 NOV - Prosegue nelle Commissioni Cultura e Lavoro della Camera la valutazione delle 280 richieste di modifica presentate al decreto salva-precari sulle cosiddette "misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti", il cui approdo in Aula è previsto per lunedì prossimo. Sono ancora presenti diverse delle richieste, seppure per via indiretta, formulate dall'Ufficio legislativo di Anief. "Sono davvero molte le richieste che come Anief abbiamo formulato - spiega il presidente nazionale Marcello Pacifico - che sono state reputate ammissibili dai deputati delle commissioni competenti, anche attraverso richieste di modifica analoghe o dello stesso tenore a quelle formulate dal giovane sindacato". Tra gli emendamenti, uno riguarda la stabilizzazione di 10 mila docenti di religione cattolica, attraverso un concorso ordinario e uno straordinario, con salvaguardia di una "quota non superiore al 35% dei posti del concorso" riservata proprio "al personale docente di religione cattolica, in possesso del riconoscimento di idoneità rilasciato dall'ordinario diocesano", più l'immissione in ruolo di oltre 2 mila vincitori nella stessa disciplina dell'ultima procedura concorsuale ancora non assunti. Tra le modifiche, vi è un emendamento sull'eliminazione del limite relativa alla valutazione dell'anno scolastico in corso: "in questo modo, giustamente - spiega Pacifico - anche l'anno scolastico 2019/20 sarà utile ai candidati per raggiungere le tre annualità di servizio richieste per partecipare alla sessione concorsuale riservata per complessivi 24 mila posti nella scuola secondaria di primo e secondo grado". Disco verde pure per l'ammissione ai ruoli e la specializzazione su sostegno per chi ha prestato servizio senza titolo: "Il servizio svolto su posto di sostegno in assenza di specializzazione - si legge nell'emendamento approvato - è considerato valido ai fini della partecipazione alla procedura concorsuale per la classe di concorso". Inoltre, prevista anche la possibilità recuperare i posti del contingente annuale delle immissioni in ruolo, quest'anno composto da quasi 30 mila cattedre su circa 57 mila complessive finanziate del Mef, dando facoltà ai "soggetti inseriti nelle graduatorie utili per l'immissione nei ruoli del personale docente o educativo" di "presentare istanza al fine dell'immissione in ruolo in territori diversi da quelli di pertinenza delle medesime graduatorie. A tal fine - si legge nell'emendamento accordato -, i predetti soggetti possono presentare istanza per i posti di una o più province di una medesima regione, per ciascuna graduatoria di provenienza". La procedura andrebbe espletata ogni anno entro il giorno 10 settembre, quindi in corrispondenza dell'avvio delle lezioni. (ANSA).
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