"Nella Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, il sindacato Anief si ripropone come baluardo degli studenti disabili e, in generale, per il pieno riconoscimento della dignità e del valore delle persone con problematiche fisiche e cognitive, ma anche contro ogni forma di discriminazione a cominciare da quelle che, purtroppo, ancora si consumano nelle aule scolastiche anche a causa di pregiudizi e di barriere culturali, prima che fisiche, che non riconoscono né rispettano l'unicità e i diritti di ognuno di noi". E' quanto si legge in una nota del sindacato.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, "il tempo delle celebrazioni deve fare spazio a quello dei provvedimenti, perché da domani, dopo le buone intenzioni, tutto tornerà come prima". "Barriere di ogni genere contrastano un'inclusione completa e la mancanza di docenti di sostegno specializzati aggrava il tutto: abbiamo oltre 60 mila posti vacanti", avverte.
"Cosa si aspetta a - sottolinea - organizzare un corso per specializzare i docenti in base al vero fabbisogno e a prevedere corsi regolari e posti equamente distribuiti? Non si può giocare con i diritti dei nostri figli più deboli come accaduto nell'ultimo ciclo specializzante. Perché non si dà seguito alle esigenze certificate dal Pei assegnando da subito il numero corretto dei posti senza attendere l'attivazione 'in deroga' e agendo quando la scuola lo richiede, senza costringere le famiglie a ricorrere ai tribunali?".