"La certificazione della rappresentatività nel comparto istruzione e ricerca nel decennale della fondazione, il 46° Consiglio nazionale e le nuove sfide. Emendamenti, audizioni in Parlamento sulle principali norme. La campagna #nonunoradimeno sul sostegno. Cinque scioperi nazionali. Questa è la forza di un sindacato che continua a crescere e oggi rappresenta più di 50 mila delegati, il decimo in Italia per numero di iscritti". A dirlo è Marcello Pacifico, presidente dell'Anief
"Se si scorrono i mesi di quest'anno appena trascorso - spiega - e si comprende come l'azione corale di più di 400 dirigenti sindacali oltre alle mille Rsu elette sia stata frenetica, a volte incisiva e certamente rilevante nella politica scolastica e in generale della pubblica amministrazione portata avanti dai governi presieduti dal premier Conte, in base alle scelte discusse e assunte in sei Consigli nazionali, per non parlare del contenzioso patrocinato da più di cento avvocati presso i tribunali nazionali ed europei".
Nelle relazioni sindacali, prosegue, "l'esclusione dell'Anief dai tavoli, durante l'accertamento della rappresentatività, e la sua opposizione alle intese raggiunte in primavera (26 aprile) e d'estate (12 settembre) tra il governo e i sindacati firmatari di contratto, i cinque scioperi generali (27 febbraio, 8 marzo, 10 maggio, 17 maggio insieme ai sindacati di base, 12 novembre autonomo) hanno certamente costretto le altre organizzazioni sindacali a cambiare idea e a proclamare lo stato di agitazione del personale, poi revocato a seguito di una conciliazione con un ministro che una settimana dopo si è dimesso".
"Se il ministro Bussetti - si legge in una nota dell'Anief - è stato commissariato per i posti di strumento musicale non attivati, il ministro Fioramonti ha fatto approvare un decreto scuola, oggi legge 159/190, come spesso dal presidente Pacifico invocato, che tuttavia nella sua stesura ha continuato a non risolvere il problema della supplentite. In autunno si sono svolti i primi incontri ufficiali di una delegazione Anief, presieduta dal presidente nazionale Marcello Pacifico presso il Miur, l'Aran, il Senato, la Funzione pubblica".
"Centinaia - ricorda - sono stati gli emendamenti presentati dai parlamentari su richiesta dell'Anief sui principali provvedimenti d'urgenza, con alcune proposte approvate. Il giovane sindacato ha approvato anche alcune linee guida per il rinnovo del ccnl, una piattaforma per il personale Ata e la revisione dei suoi profili presentata in Aran, e lanciato un'operazione verità con le rsu in alcune istituzioni scolastiche. Migliaia i partecipanti agli incontri formativi organizzati in collaborazione con Eurosofia e diverse le consulenze richieste a Cedan su materia fiscale e ai patronati afferenti alla Cisal in materia previdenziale".
"Le vertenze legali - precisa il sindacato - come illustrato nella XX conferenza organizzativa hanno prodotto, nei soli ultimi due anni, 20 milioni di risarcimenti a favore dei lavoratori precari della scuola, nell'anno in cui la Cassazione ha chiarito come in tutti i decreti di ricostruzione di carriera emessi debba essere valutato per intero tutto il servizio effettivamente prestato, nei cedolini dei supplenti brevi e saltuari debba essere riconosciuto il salario accessorio, e la Corte dei Conti ha chiarito come per il personale Ata nei passaggi di ruolo sia facoltativa la temporizzazione". (Lab/Adnkronos)