Scatta subito la polemica, sarebbero esclusi i docenti inseriti nelle altre graduatorie. Mentre l’ufficio legale di Anief continua a raccogliere le adesioni ai ricorsi per far partecipare ai concorsi attuali banditi ordinari nella scuola secondaria, infanzia-primaria e straordinari nella scuola secondaria, chi ha presentato domanda di accesso al TFA V ciclo.
Anche la senatrice Angrisani (M5S), relatrice dell’AS 1774 presso la VII Commissione del Senato – si rende conto della necessità di reclutare il più alto numero di insegnanti di sostegno possibile ma ancora una volta la soluzione pensata si ritrova insoddisfacente. L’emendamento oltre a non affrontare il problema del precariato degli insegnanti con anni di servizio, ad escludere personale già specializzato, comunque produrrebbe i nuovi ruoli fra due o anche tre anni, quando il prossimo anno, invece, la scuola italiana ha bisogno di 40 mila docenti di sostegno in cattedra. Sarà chiamato ancora una volta chi non ha una specializzazione, mentre ci saranno migliaia di immissione in ruolo andate a vuoto come negli anni passati. Ecco perché il sindacato conferma i ricorsi promossi attraverso gli attuali bandi di concorso per far partecipare chi vuole iscriversi al V TFA sostegno le cui prove di accesso sono state rinviate a fine settembre.