Sindacato Anief parla di "grave dimenticanza". Con la pubblicazione della bozza del Decreto Legge Rilancio, si delinea l'assegnazione dei 16 mila posti aggiuntivi nei concorsi scuola: si tratta di 8.000 posti in più per il concorso straordinario secondaria già bandito il 28 aprile scorso per 24.000 posti e 8.000 posti in più per quello ordinario secondaria già bandito per 25.000 posti. E la scuola primaria? E quella dell'infanzia? A chiederlo è il sindacato Anief, il quale lamenta la grave dimenticanza dopo che per il segmento scolastico rivolto ad alunni dai 3 agli 11 anni non è stato nemmeno attivata la procedura riservata, come invece per la secondaria di primo e secondo grado.
Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief, "va benissimo avere incrementato le cattedre di medie e superiori, dove vi sono tantissimi vuoti da colmare, ma allo stesso tempo servivano altrettanti e più posti anche per i cicli scolastici precedenti: stiamo parlando degli alunni che a settembre dovranno ricevere maggiori attenzioni e non potranno nemmeno alternare la didattica a distanza con quella in presenza. Siccome la scuola non è un baby parking, con l'esempio del Piemonte che non può di certo andare oltre l'attuale sperimentazione,perché gli allievi vanno affidati sempre e solo ai docenti, diventa a questo punto ancora più indispensabile che le commissioni del Senato approvino la nostra richiesta di formare classi da massimo 15 alunni per classe, così da dare certezza al rientro in presenza dei bambini fino a 11 anni, come pure chiesto nei giorni scorsi al premier Giuseppe Conte da alcuni senatori del M5S della commissione Cultura con un documento ufficiale".
Salgono a 32.000 le immissioni in ruolo che saranno disposte dal concorso straordinario secondaria, le cui domande di partecipazione sono previste dal 28 maggio al 3 luglio, con il ministero dell'Istruzione che conta di poter svolgere la prova selettiva in estate in piena sicurezza. Le assunzioni - ricorda - Orizzonte Scuola, partiranno a settembre 2020 e dureranno oltre i tre anni previsti, fino ad esaurimento dell'intera graduatoria di chi avrà raggiunto il punteggio di almeno 56/80 e che con i titoli si sarà collocato all'interno del numero dei posti disponibili per la classe di concorso e regione scelta.
È atteso nel frattempo in Senato per il 21 maggio l'esame del Decreto Scuola, nel quale sono contenuti importanti emendamenti sul concorso straordinario, tra cui i 30 emendamenti Anief proposti alla VII commissione Cultura del Senato attraverso vari firmatari politici.