(Adnkronos/Labitalia) - "E tutto questo perché? Per il merito, certamente no. Perché, infatti, i precari meritano -si chiede ancora Pacifico- di essere chiamati supplenti dalle graduatorie di istituto per tutto l'anno e non meritano di essere assunti nei ruoli da quelle stesse graduatorie? Forse che il lavoro svolto da insegnante a tempo determinato sia diverso da quello svolto a tempo indeterminato? A queste domande, complice forse l'ora tarda, sembra che la politica non abbia saputo dare una risposta semplice. Lo farà ancora una volta un giudice, sempre che queste indiscrezioni siano vere", sottolinea ancora Pacifico.
"Magari, più tardi, leggiamo nel testo del governo concordato con l'attuale maggioranza l'utilizzo delle graduatorie di istituto per le immissioni in ruolo nelle more dell'espletamento dei nuovi concorsi, e allora sarà come svegliarsi da un brutto sogno", conclude Pacifico.
(Adnkronos/Labitalia) - "E tutto questo perché? Per il merito, certamente no. Perché, infatti, i precari meritano -si chiede ancora Pacifico- di essere chiamati supplenti dalle graduatorie di istituto per tutto l'anno e non meritano di essere assunti nei ruoli da quelle stesse graduatorie? Forse che il lavoro svolto da insegnante a tempo determinato sia diverso da quello svolto a tempo indeterminato? A queste domande, complice forse l'ora tarda, sembra che la politica non abbia saputo dare una risposta semplice. Lo farà ancora una volta un
giudice, sempre che queste indiscrezioni siano vere", sottolinea ancora Pacifico.
"Magari, più tardi, leggiamo nel testo del governo concordato con l'attuale maggioranza l'utilizzo delle graduatorie di istituto per le immissioni in ruolo nelle more dell'espletamento dei nuovi concorsi, e allora sarà come svegliarsi da un brutto sogno", conclude Pacifico.