La Legge 17 luglio 2020, n. 77, che converte, con modificazioni, il decreto Rilancio, ha introdotto l’art. 230-bis, contenente disposizioni finalizzate al reclutamento di Assistenti Tecnici nelle istituzioni scolastiche dell’infanzia e del primo ciclo, cioè primarie e secondarie di primo grado, per quest’anno. Il provvedimento autorizza, nello specifico, le scuole ad assumere fino a 1.000 risorse nel ruolo di Assistente Tecnico, ovvero nel profilo AT dell’area AS del personale ATA: le assunzioni riguardano i mesi cha vanno da settembre a dicembre 2020. Il contingente di 1.000 unità verrà ripartito a livello regionale tenendo esclusivamente conto del numero degli alunni, tralasciando la complessità degli istituti e il numero di laboratori presenti all’interno delle varie istituzioni.
Secondo Marcello Pacifico, leader dell’Anief, “i numeri sono davvero irrisori, considerando l’alto numero di sedi da coprire: per evitare che questa operazione si trasformi in uno spreco di risorse il ministero dell’Istruzione incrementi a 4.000 le unità in modo da avere un tecnico informatico ogni due Istituti Comprensivi”.
Il Parlamento ha deciso, raccogliendo solo in parte le istanze del sindacato Anief che ne chiedeva la stabilizzazione e un numero maggiore, di confermare anche per il nuovo anno scolastico i 1.000 assistenti tecnici introdotti la scorsa primavera a seguito dell’emergenza Covid19. In questa occasione, il reclutamento verrà effettuato dalle scuole polo individuate su base Provinciale: tali istituti effettueranno le convocazioni attingendo dalla graduatoria di terza fascia dei Tecnici Informatici degli istituti viciniori.
Si stima che i 1.000 assistenti tecnici che verranno assunti a seguito della creazione di una rete di Istituti Comprensivi viciniori, in media in numero di 5, offriranno circa un’ora e mezzo di consulenza a plesso. La criticità di quest’azione è quella di reclutare personale che non ha mai lavorato a scuola, inoltre il MI non garantisce alcuna formazione sul tipo di attività né tantomeno attrezzature per effettuare quello per cui vengono reclutati.
MANSIONI
Gli assistenti tecnici informatici, delle scuole polo assicurano la consulenza e il supporto tecnico per lo svolgimento dell’attività didattica in via telematica, supportando anche gli alunni nell’utilizzo degli strumenti informatici assegnati in comodato d’uso, anche per le istituzioni scolastiche appartenenti alla rete di riferimento.
UTILITÀ
Della figura dell’assistente tecnico informatico nei comprensivi se ne parla da anni, poichè è una figura fondamentale per la gestione e manutenzione delle nuove tecnologie di cui si sono dotate queste scuole. Come sindacato Anief critichiamo il fatto di non essere stati coinvolti in queste scelte. Potevamo spiegare le criticità, che incontreranno questi tecnici informatici. E il fatto che lo sforzo compiuto, benché sempre apprezzato per il fatto che si tratta di risorse umane che si aggiungono all’organico ordnario, non servirà a molto, perché ridotto ai minimi termini.
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28 agosto 2020
Ufficio Stampa Anief