Nel corso dell'incontro tra i sindacati e il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, di venerdì scorso, Anief ha affermato, dopo aver sottolineato come sia indispensabile costruire la scuola di domani, che, per il bene dell'intero comparto, "le parti sociali hanno il diritto di occuparsi dell'Istruzione". Il sindacato ha predisposto una memoria con 15 temi essenziali da affrontare per far ripartire il Paese; tra i punti anche la conferma dei ruoli del personale assunto con riserva con anno di prova superato
Infatti, come recita la memoria, ''allo scopo di garantire la continuità didattica è necessario provvedere alla conferma in ruolo del personale docente assunto a tempo indeterminato 'con riserva', in esecuzione di provvedimenti cautelari giurisdizionali, nel caso di superamento dell'anno di prova di cui ai commi 116 e seguenti della legge 13 luglio 2015, n. 107, con decorrenza giuridica dal 1° settembre dell'anno svolto e fermo restando l'annullamento dei provvedimenti eventualmente già notificati. Prevedendo, inoltre, nelle more dell'espletamento dei nuovi concorsi e con la riaperture delle GaE, l'inserimento di chiunque ha un titolo valido per l'insegnamento ivi incluso il diploma magistrale o ITP''.
La proposta del sindacato, assieme ad altre 14 per la ripartenza della scuola, è stata inclusa in una memoria già consegnata al ministero dell'Istruzione al termine dell'incontro di venerdì scorso tra il professor Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, e la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina.