ROMA, 04 NOV - "Lo stop era inevitabile perché il Covid sta raggiungendo un livello di contagi preoccupante, ma questo concorso rischia di diventare un calvario, perché l'avvio è stato rimandato più volte, anche il bando è stato approvato, pubblicato e poi rivisto; ora arriva anche questa sospensione, nel bel mezzo dello svolgimento delle prove. C'è poi il problema delle mancate prove suppletive, negate anche ai malati e a coloro che sono stati colti dal coronavirus. Sarebbe bene, a questo punto, cogliere l'occasione per ricalendarizzare le prove accogliendo tutti gli esclusi. A meno che l'amministrazione non intenda andare incontro a una marea di ricorsi, con alta possibilità di soccombenza per lo stesso Ministero. Comunque, siamo sempre più convinti che non andava svolta una procedura selettiva, ma solo una graduatoria a scorrimento attraverso la quale assumere a tempo indeterminato tutti coloro che hanno svolto almeno 36 mesi di servizio anche con supplenza aspecifica rispetto alla propria abilitazione". Così il presidente del sindacato Anief, Marcello Pacifico. (ANSA)