No "all'allungamento del calendario scolastico perché non ve ne sono i presupposti; la prossima maturità si dovrà svolgere ancora con un unico orale, come nel 2020; assumere subito i precari con canale riservato, come ci chiede l'Europa perché i supplenti con 36 mesi hanno competenze da vendere e non squalificano la didattica; estendere l'obbligo formativo dai tra anni fino alla maggiore età degli alunni; classi da massimo 15 alunni, con Lim e connessioni web veloci". Sono questi, secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, i punti prioritari che il nuovo Governo di Mario Draghi dovrà mettere in agenda per rilanciare la scuola.
In una intervista a 'Orizzonte Scuola', il sindacalista autonomo spiega che ''l'unica ipotesi per cambiare il calendario scolastico potrebbe essere giustificata soltanto da una chiusura totale di tutte le attività didattiche, ascoltando comunque le parti sociali e le istituzioni scolastiche. Non si può pensare che si sta scherzando, quando addirittura la legge prevede che tutta l'attività fatta sia oggetto di scrutini finali''.