“È rischioso in questo momento riaprire le scuole per un mese perché non è stato fatto niente sul distanziamento sociale che bisogna rispettare per essere tutti in presenza. Quando la scorsa estate abbiamo firmato il protocollo sulla sicurezza per riaprire gli istituti, avevamo preso un impegno con il Ministero di andare a rivedere i criteri per il dimensionamento scolastico, per dotare le scuole di più classi, di più plessi e di più organici. Ad oggi addirittura si riapre nelle zone rosse fino alla terza media, questo ci sembra molto pericoloso, soprattutto quando ancora nessuno degli 8 milioni di studenti ha ricevuto il vaccino e solo 800mila su 1,3 milioni tra insegnanti e amministrativi hanno avuto la prima dose". E' quanto dichiara all'Adnkronos Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief. "Non essendo cambiato niente - continua il sindacalista - sarebbe meglio finire l'anno scolastico con la dad, completare la vaccinazione, iniziare quella di tutti gli studenti e nel frattempo andare a pensare come utilizzare i soldi del Pnnr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) per garantire il diritto allo studio in presenza e in sicurezza con migliaia di aule in più. Bisogna recuperare almeno 12mila plessi dismessi negli ultimi anni, 4mila sedi di presidenza e diminuire il rapporto tra alunni, insegnanti e personale amministrativo: fin quando c'è il Covid l'unico criterio deve essere quello del distanziamento sociale, in uno spazio di 45 mq non ci possono stare più di 15 alunni".