Pacifico, presidente nazionale: "Questi risultati stravolgono la logica del concorso riservato"
"Il concorso straordinario della secondaria si conferma con un'alta percentuale di posti vacanti, pari a quasi il 30% dei partecipanti: finora sono state corrette poco più della metà delle prove scritte svolte e in termini assoluti i posti vacanti superano le 3mila unità, dice Tuttoscuola. La rivista specializzata si è anche soffermata sulle possibili ''cause di insuccesso'' avanzando ''due ipotesi, complementari tra loro: l'eccessiva difficoltà dei quesiti e l'impreparazione di molti candidati". Lo sottolinea una nota di Anief.
"C'è anche un'altra possibile causa dietro quegli esiti negativi del concorso straordinario: il poco tempo a disposizione. In effetti, come pure evidenziato dall'Anief in tempi non sospetti, 150 minuti, due ore e mezzo a disposizione secondo il bando, possono sembrare tanti, ma se servono a svolgere cinque mini-tematiche diverse e a scegliere le risposte esatte da un testo in lingua inglese possono diventare drammaticamente insufficienti'', prosegue la nota.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ''questi risultati stravolgono la logica del concorso riservato. I 150 minuti massimi per rispondere a quesiti disciplinari complessi e ad ampio raggio, per molti sono diventati motivo di esclusione, tanto che a fine concorso straordinario potremmo arrivare a 8-10mila esclusi dopo avere partecipato alle prove. Una circostanza aggravata dal fatto che la soglia minima per ottenere l'idoneità è stata portata a un livello troppo alto. La verità è che andrebbe allestita una semplice graduatoria di merito finale, dove includere pure coloro che hanno presentato domanda per ulteriori suppletive, considerando che è stata accolta la richiesta di un decreto monocratico da noi prodotto per d