"Per gli oltre 60mila partecipanti le procedure del concorso ordinario per le discipline scientifiche stem si stanno rivelando oltremodo severe: a superare la prova scritta delle prime due prove sarebbero stati meno di un terzo dei candidati. La selezione sarebbe stata durissima, in particolare, per la classe di concorso A026, Matematica, con 1.005 posti da assegnare. Ora si teme che con questo andare il numero di esclusi possa diventare superiore ai 6.129 posti complessivi messi a bando. Oggi si riprende, giovedì si chiude. Fioccano le polemiche". E' quanto si legge in una nota Anief.
Anief ribadisce che dovevano riaprire i termini per permettere l'accesso a chi non aveva fatto domanda perché il concorso originario era ben diverso da quello attuale. Come bisognava abbassare la soglia da 7/10 a 6/10 e raddoppiare il tempo a disposizione, altra richiesta che il giovane sindacato ha fatto all'indomani dell'uscita del nuovo bando. Anche perché se quei posti erano vacanti, vuol dire anche il prossimo anno chiameremo supplenti a raffica.
"Urge più che mai - ricorda Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - l'approvazione, in V commissione Bilancio, dell'emendamento 59.76 al dl 73/2021, attraverso il quale si eliminerebbe il vincolo del servizio per le assunzioni da prima fascia gps e si autorizzerebbero pure le assunzioni da seconda fascia con un tfa-pas straordinario. Altre soluzioni, o ancora peggio lasciare immutato l'articolo 59 del decreto Sostegni-bis sulla scuola, non farebbero altro che confermare la risposta debolissima del Governo e del Parlamento all'emergenza dei posti vacanti nella scuola, che considerando pure le altre professionalità ormai supera la vergognosa quota record di 260mila unità".