"Parlando oggi a Palazzo Madama il ministro dell'Istruzione ha tenuto a dire che quest'anno la mobilità degli insegnanti ha soddisfatto il 60% delle domande, facendo intendere che è un risultato raggiunto anche grazie alla decisione del Governo di ridurre da 5 a 3 anni il vincolo di permanenza dei docenti nelle sedi per garantire la continuità didattica. Una scelta, ha spiegato, che "di fatto è stata necessaria per garantire equità tra esigenze contrapposte, l'adeguata stabilità degli organici e l'interesse degli studenti"". Lo afferma Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, il quale ritiene che "la percentuale poteva essere molto più alta, perché alla luce dell'emergenza Covid19 e delle varie sentenze che si sono succedute in merito alla necessità di non calpestare il diritto alla famiglia laddove vi siano posti vacanti, il vincolo doveva essere portato ad un solo anno, permettendo a tutto il personale docenti di potersi liberamente spostare dopo aver superato l'annualità di prova. Anche perché le cattedre per accoglierli in molti casi c'erano. Ed ora andranno ai precari, perché anche le immissioni in ruolo sono state compromesse da scelte sbagliate". (ANSA).