"Ministero della Salute, dell'Istruzione e Istituto superiore della sanità sono intenzionati a mandare in DAD chi non ha fatto il vaccino: in caso di positività di uno studente al Covid19 e i compagni del positivo sono tutti negativi al test continua la didattica in presenza. Dopo 5 giorni si ripeteranno i tamponi, e nel caso in cui vi sia un altro positivo, agli alunni non vaccinati verrà imposta la didattica a distanza, mentre quelli vaccinati potranno restare in classe. Il sindacato Anief è pronto a fare le barricate e a ricorrere nuovamente in tribunale". A dirlo è il suo presidente nazionale, Marcello Pacifico, che spiega: "Un provvedimento del genere, con una parte degli studenti a casa e l'altra in classe, sarebbe un messaggio diseducativo inviato proprio a quei giovani ai quali dovremmo insegnare i principi basilari della nostra Costituzione, quali sono l'uguaglianza, la parità di trattamento e l'istruzione"