Pacifico, si prevedano più risorse in legge di bilancio "Sulla effettiva possibilità di centrare un rinnovo del contratto dignitoso, non basta il sì del ministero dell'Istruzione ma dipende tutto dalla volontà politica: se nella Legge di Bilancio non arriveranno ulteriori risorse, considerando anche le coperture per la perequazione e l'indennità di vacanza contrattuale, sembra che si proceda verso un rinnovo non molto superiore agli 85 euro lordi di tre anni fa. Se così fosse - commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - si tratterebbe di una linea politica in perfetta sintonia con quanto accaduto negli ultimi due decenni, durante i quali gli aumenti stipendiali dei dipendenti privati sono saliti del 20-30%, mentre quelli dei lavoratori pubblici sono sprofondati del 20% e scesi pure sotto il livello dell'inflazione. Ci ritroviamo oggi che un professionista, ad esempio un ingegnere, percepisce un compenso mensile fino a dieci volte superiore di un insegnante. E poi ci lamentiamo perché alle superiori non si trovano docenti per coprire le cattedre di discipline scientifiche: ma perché un ingegnere dovrebbe guadagnare 1.400 euro al mese per otto anni, mentre il collega con lo stesso titolo e le medesime competenze ne prende almeno 4.000? La verità è che per dare una svolta a tutto questo servono molte risorse aggiuntive nella Legge di Bilancio andando prima di tutto a coprire il reddito minimo all'inflazione. Dalle nostre stime servono incrementi di almeno 300 euro netti a dipendente"