Si è svolto oggi l’incontro della commissione paritetica ARAN-Sindacati istituita lo scorso dicembre per valutare, sulla base dei dati sul monitoraggio delle astensioni da lavoro – l’effettivo contemperamento dei diritti di sciopero e di istruzione, entrambi costituzionalmente garantiti. Per ANIEF erano presenti il Vicepresidente nazionale Gianmauro Nonnis e il Segretario Generale Marco Giordano.
Durante l’incontro sono stati illustrati i primi risultati emersi dal monitoraggio sulle azioni di sciopero avviato dal Ministero dell’istruzione.
“In attesa di ricevere i documenti ministeriali per una valutazione più approfondita - dichiara Marco Giordano, segretario generale ANIEF presente all’incontro – i dati che ci sono stati mostrati durante l’incontro odierno confermano l’assenza di criticità. Questo significa che l’attuale quadro normativo sugli scioperi non comprime i diritti dei lavoratori e, allo stesso tempo, non incide negativamente sul diritto all’istruzione degli studenti”.
È stata, tuttavia, avanzata al Ministero la richiesta di mettere a disposizione non solo i dati assoluti – le percentuali di adesione, di plessi e di classi chiuse per ogni sciopero – ma anche quelli disaggregati per profilo (docenti, ata, personale educativo) e quelli di riferimento rispetto ai massimali individuali e per classe previsti dall’Accordo del dicembre 2020.
“Abbiamo chiesto al ministero – conferma Gianmauro Nonnis, vicepresidente ANIEF – di fornire dati di maggior dettaglio, che consentano alla Commissione – nata proprio per valutare i massimali previsti – di avere a disposizione elementi di valutazione significativi. Tuttavia è importante sottolineare come già adesso emerga chiaramente che le norme stabilite in sede di accordo stiano funzionando. Non c’è, insomma, alcun conflitto in atto tra diritto allo sciopero e diritto all’istruzione.”