(ANSA) - ROMA, 08 APR - "Si arricchisce di giorno in giorno di dettagli sconfortanti la vicenda della prova scritta del concorso ordinario della secondaria che ha escluso dell'orale una quantità impressionante di candidati. All'eccessiva selettività, che ha escluso dall'orale anche oltre il 90% dei partecipanti, sta ora emergendo anche il trattamento discriminante: diversi candidati l'hanno definita una selezione farsa, un'offesa all'intelligenza dei docenti. E' una roulette". Lo afferma il sindacato Anief secondo il quale "i pochi che hanno superato la prova scritta a quiz, ad esempio, sarebbero concentrati su turni particolari (i pomeridiani) evidentemente più vantaggiosi. Inoltre, sempre in base alle testimonianze, le commissioni durante lo svolgimento delle prove non avrebbero agito allo stesso modo: alcune non hanno ritirato il telefono cellulare; c'è chi ha fornito i partecipanti alla prova di carta e penna e chi no; addirittura c'è chi ha dato l'assenso, nei 100 minuti della prova, a mandare alcuni candidati ai servizi igienici". Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, "gli errori a catena commessi dall'amministrazione nell'organizzazione del concorso ordinario della scuola secondaria stanno confermando tutte le falle di un sistema che vuole cancellare la memoria storica dalla scuola. Quel che emerge sicuramente è la volontà di sbarazzarsi dei precari storici che, invece, andrebbero salvaguardati, come i panda". Per questi motivi, il sindacato continua a raccogliere segnalazioni utili per ricorrere e chiedere l'ammissione alle prove successive al Tar del Lazio: gli interessati possono scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., mentre coloro che sono stati danneggiati possono inviare le pre-adesioni al ricorso. (ANSA).