Nella scuola lavorano oltre un milione di donne e la maggior parte sono madri. "Sono donne - dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - che ogni giorno devono fare i conti con le esigenze di lavoro e di famiglia, ma anche con le norme aberranti che le tengono lontani dagli affetti, spesso da figli piccoli, bisognosi del loro supporto pratico e psicologico. Una di queste è nella scuola, dove decine di migliaia di donne sono "ingabbiate" da vincoli sulla mobilità, ad iniziare dalle neo-assunte (ferme per cinque anni) o da chi è stato spedito a centinaia di chilometri da casa tramite algoritmo, sesso pure sbagliato, alle quali nemmeno è permesso di presentare domanda di trasferimento, utilizzazione o assegnazione provvisoria. Nell'augurare una Festa della mamma serena alle donne della scuola - conclude Pacifico - rinnoviamo il nostro appello alle istituzioni perché si arrivi al più presto, con leggi ad hoc, a premiare, tutelare e agevolare la maternità nel lavoro. E non a punirla o renderla impossibile con leggi come la 145/18 e 159/19".