(ANSA) - ROMA, 27 MAG - Cambio di programma per i manifestanti della scuola che compattamente lunedì prossimo intendono esporre le proprie ragioni davanti a Montecitorio contro l'approvazione del decreto legge n. 36, collegato al Pnrr, che introduce delle modalità di reclutamento e formazione invise da tutti: applicando una direttiva conseguente agli incidenti di piazza del 9 ottobre scorso, la questura di Roma si è opposta alla richiesta di manifestare davanti a Montecitorio, spostando la protesta a Piazza Santi Apostoli, sempre alle ore 10.30. Lo sciopero si svolgerà per l'intera giornata ed è rivolto a tutti i lavoratori in servizio nelle 8.300 istituzioni scolastiche ed educative italiane. "Non comprendiamo perché debba essere il mondo della scuola a subire le conseguenze condotte in circostanze e contesti ben diversi - dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief -, ciò detto comunque lo spostamento di programma non cambia le ragioni della protesta che vede protagonisti tutti e sei i sindacati rappresentativi della scuola. Governo e ministero dell'Istruzione si devono rendere conto che la riforma del Pnrr, almeno nella parte che riguarda l'istruzione, non può essere approvata nei termini in cui ha detto sì il Consiglio dei ministri a fine aprile". (ANSA).