"ll docente esperto non è stato cancellato, ha solo cambiato denominazione".
Lo denuncia il sindacato Anief che dice di averlo compreso subito dopo l'approvazione dell'emendamento al Decreto legge Aiuti bis che abroga la figura del docente esperto ma lascia in vita nei fatti tutti gli incentivi previsti per gli 8 mila super insegnanti fra 10 anni. "Inoltre, sono state bocciate anche le richieste di conferma dell'organico aggiuntivo, caldeggiato da da un alto numero di parlamentari per la regolare ripresa delle attività didattiche e di integrazione, come pure dell'allargamento delle graduatorie dell'ultimo concorso Straordinario bis a tutti i partecipanti, ancora di più perché ci ritroviamo con 43 mila mancate immissioni in ruolo per mancanza di candidati. Una decisione che ha costretto il sindacato a ricorrere al Comitato europeo dei diritti sociali", prosegue il sindacato. "La nostra prima risposta al Governo - annuncia oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - è quella della convocazione urgente, per oggi pomeriggio, delle RSU e dei TAS Anief, con i quali pianificare la mobilitazione del personale scolastico: l'obiettivo, come avevamo annunciato nei giorni scorsi in caso di bocciatura delle nostre richieste, è quello di convincere i nuovi parlamentari ad ascoltare il mondo della scuola, organizzando una serie di assemblee e di iniziative di protesta, fino allo sciopero generale, anche per l'avvio della contrattazione integrativa di istituto per l'anno appena iniziato".