Fase transitoria precariato, risorse per il rinnovo del contratto fermo dal 2018 e conferma dell’organico aggiuntivo di docenti e Ata attivato nell’ultimo biennio: sono le urgenze che il Governo dovrà affrontare per la Scuola già all’indomani del proprio insediamento. I punti sono stati indicati da Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief secondo cui "ci sono tre priorità che il nuovo governo dovrà affrontare subito, per la scuola, per il personale della scuola e per i nostri studenti", ha detto il sindacalista autonomo.
Entrando nel dettaglio, Pacifico ha spiegato che "la prima grande priorità è la gestione della fase transitoria del reclutamento dei precari: l'Europa ci incalza e lo Stato italiano deve dare una risposta che non è stata esaustiva come è stata data nel Pnrr. La seconda priorità – ha continuato - è certamente quella delle risorse aggiuntive, che devono essere distinte: quelle che servono subito per avere un organico maggiorato e far funzionare meglio le nostre scuole e, soprattutto, quelle per rinnovare il contratto.
Il leader dell’Anief ha ricordato anche che quello della scuola "è l'unico contratto nel Pubblico Impiego scaduto da 44 mesi e che non è stato rinnovato, perché le risorse sono insufficienti rispetto all'inflazione che è schizzata alle stelle. Chiediamo questo al nuovo governo, speriamo che si insedi il prima possibile e dia le risposte per una scuola giusta", ha concluso il sindacalista autonomo.