L'Anief reputa l’esame di maturità un momento importante per la vita scolastica e umana degli studenti. “Il loro futuro - spiega il presidente nazionale Marcello Pacifico - potremmo dire che parte da qui, dalla maturità: ci dobbiamo augurare che gli studenti abbiano fatto il massimo in questi anni per raggiungere conoscenze, capacità e competenze adeguate.
Tutto questo è stato costruito e raggiunto soprattutto grazie ai loro docenti, che seppure pagati, anche per la maturità, in modo indecoroso, portano avanti con onore e dedizione la loro missione educativa: basta ricordare che negli ultimi 30 anni il valore dello stipendio di chi lavora a scuola s’è più che dimezzato, mentre quello di un edile è raddoppiato”.
“Per tanti insegnanti – continua il sindacalista autonomo - le prove e le riunioni per gli esami di maturità termineranno nella seconda decade di luglio e una volta terminate dovranno comunque rimanere a scuola per le attività estive, come il recupero, le verifiche e gli scrutini degli studenti che hanno fatte registrare uno o più debiti formativi".
"Diversi di loro - sottolinea - riusciranno a malapena a prendere le ferie previste per legge. Continuare a dire che gli insegnanti fanno tre mesi di vacanze e vengono pagati in modo dignitoso è una delle falsità più grandi che si possano esprimersi oggi nel mondo del lavoro”.